STANDARD FCI n.143 del 19/02/1994
Traduzione a cura di Antonella Curti e Pierluigi
Pezzano.
DOBERMANN
Paese d’origine: GERMANIA
Posto nella classificazione utilitaria: CANI DA
COMPAGNIA, DA UTILITA’ E DIFESA.
Posto nella classificazione FCI: GRUPPO II:
Pinscher, Schnauzer, Molossi, Cani da montagna e Bovari svizzeri.
Sezione I: Pinscher e Schnauzer sottoposti a
prova di lavoro.
DISEGNO DESCRITTIVO DEI CARATTERI ETNICI DELLA
RAZZA DOBERMANN
1.0.0 ASPETTO GENERALE
Il Dobermann è di taglia media, robusto e muscoloso. Grazie
alle linee eleganti del suo corpo, al suo portamento fiero, al suo carattere
pieno di temperamento ed al suo sguardo dall’espressione decisa, esso
corrisponde alla figura ideale del cane.
2.0.0. IMPORTANTI MISURE E PROPORZIONI
Il tronco del Dobermann, soprattutto del maschio, è in sostanza
inscrittibile in un quadrato. Nel maschio la lunghezza del tronco (misurata
dalla punta della spalla alla punta della natica), non deve superare più del
5% l’altezza al garrese; nella femmina tale lunghezza non deve superare più
del 10% l’altezza al garrese.
3.0.0. COMPORTAMENTO E CARATTERE
Il Dobermann deve essere fondamentalmente socievole e pacifico;
in famiglia è molto affettuoso e molto legato ai bambini. Nel Dobermann si
ricerca un temperamento medio, un’aggressività media ed una soglia di
reazione media. Il Dobermann è facile da addestrare ed entusiasta del lavoro
e contemporaneamente deve essere deciso, coraggioso e dimostrare un
carattere forte. Poiché il Dobermann è un cane molto attento a tutto ciò che
avviene intorno a lui ed ha una reazione adeguata alle circostanze, si
apprezza che sia molto sicuro di sé e coraggioso.
4.0.0. TESTA
4.1.0. Regione del cranio
Il cranio è forte e in armonia con l’insieme del cane, visto dall’alto ha
la forma di un cono tronco. La linea trasversale dell’occipite, vista di
fronte, deve apparire quasi orizzontale, cioè non deve incurvarsi verso le
orecchie. Il profilo superiore della canna nasale continua quasi in linea
retta verso il cranio per poi scendere verso la nuca formando una leggera
convessità. Le arcate sopraccigliari sono ben sviluppate, senza essere
troppo prominenti. Il solco mediano del cranio è ancora visibile. L’apofisi
occipitale non deve essere troppo evidente. Viste di fronte e dall’alto, le
facce laterali del cranio non devono apparire sporgenti (evidenti). Le lievi
salienze laterali, determinate dalle arcate zigomatiche e dalla regione
masseterina, devono essere in armonia con la lunghezza totale della testa. I
muscoli devono essere ben sviluppati
4.2.0. Depressione naso-frontale (“stop”)
La depressione naso-frontale deve essere poco sviluppata ma perfettamente
percettibile.
4.3.0. Faccia e muso
4.3.1. Tartufo
Il tartufo è ben sviluppato e largo, con narici ben aperte, esso non deve
essere sporgente nel suo insieme. La pigmentazione del tartufo è di colore
nero nei soggetti neri, in quelli di colore marrone è di tonalità più chiara
in sintonia con il colore del pelo.
4.3.2 .Muso
Il muso deve essere ben proporzionato al cranio e ben sviluppato; il muso è
alto e deve essere ben largo anche a livello degli incisivi superiori e
inferiori. La commessura labiale deve arrivare fino all’altezza dei molari.
4.3.3. Labbra
Le labbra devono essere sode, ben stirate, ben aderenti alle mascelle e
garantire una perfetta chiusura della bocca. Il pigmento delle labbra deve
essere scuro, nei marroni il pigmento ha una tonalità un po’ più chiara.
4.3.4. Mascelle, dentatura e denti
Le mascelle devono essere robuste e larghe; gli incisivi chiudono a forbice.
La dentatura deve essere di quarantadue denti corrispondenti alla formula
dentaria con uno sviluppo normale.
4.3.5 Occhi
Gli occhi sono di media grandezza, ovali; l’iride è di colore scuro; nei
marroni è ammessa una tonalità un po’ più chiara. Le palpebre devono essere
ben aderenti alla forma del globo oculare. La rima palpebrale è munita di
ciglia.
4.3.6. Orecchie
L’orecchio è attaccato alto, tagliato ad una lunghezza proporzionata a
quella della testa e portato eretto. Nei Paesi in cui il taglio
dell’orecchio è vietato, l’orecchio intero, ai fini del giudizio, ha lo
stesso valore di quello tagliato (si ricerca un orecchio di grandezza media
il cui bordo anteriore sia ben accostato alla guancia).
5.0.0. Collo
Il collo è di lunghezza ben proporzionata al corpo ed alla testa; esso è
asciutto e ben muscoloso, il suo profilo superiore presenta una elegante
convessità. Il portamento del collo è eretto e mostra grande distinzione.
6.0.0. Tronco
6.1.0 Garrese
Il garrese, soprattutto nei maschi, è molto evidente; la sua altezza e la
sua lunghezza determinano l’andamento della linea superiore del dorso che è
leggermente ascendente a partire dalla groppa.
6.1.1 Dorso
Il dorso è corto e solido; esso deve avere una lunghezza adeguata ed essere
fasciato da muscoli ben sviluppati.
6.1.2. Lombi
I lombi sono di buona lunghezza e ben ricoperti di muscoli. Nelle femmine i
lombi possono essere un po’ più lunghi per consentire un adeguato spazio
alle mammelle.
6.1.3 Groppa
A partire dall’osso sacro in direzione della radice della coda, la groppa è
inclinata quasi impercettibilmente. Di aspetto ben arrotondato, il profilo
superiore della groppa non deve essere né troppo orizzontale né troppo
inclinato. La groppa deve essere di buona larghezza e ricoperta di
muscolatura possente.
6.1.4 Petto e torace
L’altezza e la profondità del torace devono essere ben proporzionate
all'altezza del garrese ed alla lunghezza del tronco. Le coste sono solo
leggermente ricurve, in maniera che l’altezza toracica corrisponda quasi
alla metà dell’altezza al garrese. Il petto è di buona larghezza ed è
particolarmente sviluppato sul davanti.
6.1.5 Linea inferiore
A partire dall’estremità posteriore dello sterno fino al bacino, il ventre è
ben retratto.
6.1.6 Coda
La coda è attaccata alta e tagliata corta in maniera da mantenere visibili
due vertebre caudali. Nei Paesi in cui la legge vieta la caudectomia, la
coda può essere conservata integra.
7.0.0. Arti
7.1.0. Arti anteriori
Nel loro insieme gli arti anteriori, da qualunque lato siano visti, debbono
apparire robusti, quasi diritti e perpendicolari al suolo.
7.1.1. Spalla
La scapola deve essere saldamente aderente al torace e ricoperta di muscoli
ben sviluppati da entrambi i lati della spina acromiale; essa sporge in alto
rispetto alle apofisi spinose delle vertebre dorsali. La scapola deve essere
obliqua, ben orientata all’indietro e formare un angolo di circa 50° con
l’orizzontale.
7.1.2 Braccio
Il braccio è di buona lunghezza e muscoloso. L’angolo scapolo omerale varia
tra i 105° e i 110°.
7.1.3. Gomiti
I gomiti devono essere ben aderenti al costato e non ruotati in fuori.
7.1.4. Avambraccio
L’avambraccio è forte, diritto e ben ricoperto di muscoli; la sua lunghezza
deve essere in armonia con l’insieme del corpo.
7.1.5. Carpo
L’articolazione del carpo è solida.
7.1.6. Metacarpo
Il metacarpo deve avere un’ossatura solida. Visti di fronte, i metacarpi
seguono la linea verticale dell’avambraccio; visti di profilo, i metacarpi
devono apparire alquanto stesi al massimo 10°
7.1.7. Piede anteriore
I piedi anteriori sono corti con dita ben chiuse e ben curve verso
l’alto(piede di gatto). Le unghie sono corte e nere.
7.2.0. Arto posteriore
Nel suo insieme, visto da dietro, il Dobermann, data la possente
muscolatura del bacino anche e groppa, dà l’impressione di essere largo e
arrotondato. I muscoli che vanno dal bacino alla coscia e quelli della gamba
evidenziano una larghezza egualmente apprezzabile sia nella regione del
cosciale, sia in quella della grassella e della gamba. Gli arti posteriori
appaiono robusti, perpendicolari al suolo e paralleli fra loro.
7.2.1. Coscia
Le cosce sono ben lunghe, larghe, e ben ricoperte di muscoli. L’anca deve
avere una buona inclinazione. La coscia forma un angolo di circa 80°
rispetto all’orizzonte.
7.2.2. Ginocchio
Il femore, la tibia e la rotula formano la robusta articolazione del
ginocchio, la cui angolazione è di circa 130°
7.2.3. Gamba
È di media lunghezza, in armonia con la lunghezza del posteriore.
7.2.4. Garretti
Mediamente robusti e paralleli fra loro la tibia e il metatarso formano un
angolo di circa 140°
7.2.5. Metatarso
Il metatarso è corto e perpendicolare al suolo.
7.2.6. Piede posteriore
Come per il piede anteriore, le dita del piede posteriore sono corte, ben
chiuse e ben ricurve verso l’alto. Le unghie sono corte e nere.
8.0.0. Andatura
L’andatura è molto importante sia per l’impiego cui il cane è destinato,
sia al fine della valutazione morfologica. Il passo è elastico, elegante,
agile, sciolto e copre molto terreno l’arto anteriore fa un ampio balzo in
avanti, mentre il posteriore imprime l’impulso necessario all'ampiezza ed
elasticità del movimento. Il cane, al trotto, avanza simultaneamente l’arto
anteriore da un lato e quello posteriore dall’altro. In movimento, il dorso,
i legamenti e le articolazioni sono ben saldi.
9.0.0. Pelle
La pelle è ben pigmenta e aderisce in maniera perfetta dappertutto.
10.0.0. Mantello
10.1.0. Natura del pelo
Il pelo deve essere corto, fitto, liscio, semivitreo, ben aderente e
uniformemente distribuito su tutta la superficie del corpo. Non è ammesso il
sottopelo.
10.2.0. Colore del pelo
I colori sono nero o marrone scuro con focature rosso ruggine ben marcate e
nettamente delimitate. Le focature si trovano sul muso; come macchie sulle
guance, sulle sopracciglia, sulla gola e sul petto (due macchie) sui
metacarpi e sui metatarsi, sui piedi, sulle facce interne delle cosce, sul
cercine anale e sulla protuberanza ischiatica.
11.0.0. Dimensioni e peso
11.1.0. Taglia
Maschi da 68 a 72 cm., femmine da 63 a 68 cm. Per entrambi i sessi la taglia
ideale è quella media.
11.2.0. Peso ideale
Maschi da 40 a 45 chili, femmine da 32 a 35 chili
12.0.0. Difetti
Qualsiasi variazione in rapporto allo standard deve essere considerata
difetto che è penalizzato secondo la gravità.
12.1.0. Caratteri Generali
Scarsa distinguibilità dei caratteri sessuali secondari, poca sostanza,
troppo leggero, troppo pesante, alto sugli arti, ossatura debole.
12.2.0. Testa
Troppo larga, troppo stretta, troppo lunga; stop troppo o troppo poco
marcato; canna nasale montonina; linea traversale del cranio che si abbassa
visibilmente di lato; mandibola poco sviluppata; occhio rotondo o a
mandorla; occhio chiaro, occhio sporgente o infossato; guance in rilievo;
labbra non ben tese o pendenti; commessura labiale non tesa; orecchie
attaccate troppo alte o troppo basse.
12.3.0. Collo
Un po’ corto o troppo corto pelle del collo troppo abbondante; giogaia;
collo di cervo; collo troppo lungo(non armonico).
12.4.0 Tronco
Dorso non ben solido; dorso insellato; dorso di carpa; groppa avvallata;
costole a botte o piatte, altezza toracica insufficiente; insufficiente
larghezza del petto; dorso troppo lungo nel suo insieme; petto poco
sviluppato; linea inferiore troppo o troppo poco retratta; coda attaccata
portata "a bandiera" o troppo bassa.
12.5.0. Arti
Angolazioni dell’anteriore e \o del posteriore troppo o troppo poco
accentuate; gomiti scollati; posizione e lunghezza delle ossa e delle
articolazioni diversa da quelle indicate dallo standard; piede mancino o
cagnolo, garretti vaccini, a botte, o troppo chiusi; piedi aperti o piatti;
dita insufficientemente sviluppate; unghie chiare.
12.6.0. Mantello
Focature troppo chiare o non nettamente delimitate; focature sporche,
carbonate; maschera troppo scura; carbonatura a macchia sugli arti; macchie
appena visibili o troppo estese sul petto; pelo lungo, molle, opaco,
ondulato; aree del corpo senza pelo o con pelo schiarito; grandi rose di
pelo soprattutto sul tronco; sottopelo visibile.
12.7.0. Comportamento e carattere
Assenza di equilibrio psichico, temperamento troppo alto, mordacità troppo
pronunciata, aggressività, soglia di reazione troppo bassa o troppo alta.
12.8.0. Taglia
Una differenza di taglia fino a due cm. in più o in meno rispetto a quella
indicata dallo standard sarà penalizzata con una qualifica inferiore.
12.9.0 Andatura
Irregolare, trottinante, poco elastica, ambio.
13.0.0. Difetti che comportano la squalifica.
13.1.0 Caratteri generali;
Inversione marcata dei caratteri sessuali secondari.
13.2.0. Occhio
Occhio giallo (da rapace); occhi gazzuoli.
13.3.0 Dentatura
Prognatismo o enognatismo; chiusura a tenaglia; numero di denti inferiore a
quello richiesto dalla formula dentaria.
13.4.0. Mantello
Macchie bianche; pelo di eccessiva lunghezza o molto ondulato; pelo
nettamente schiarito o con ampie zone glabre.
13.5.0. Carattere
Cane pauroso, diffidente, nervoso o eccessivamente aggressivo.
13.6.0. Taglia
Una differenza di taglia superiore a 2 cm. in più o in meno rispetto a
quella indicata dallo standard.
N.B: I maschi devono avere due testicoli normali completamente scesi nello
scroto.
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